Galileo
Galileo Galilei, da un ritratto d’epoca
L’astronomia e Galileo Galilei
L’astronomia è la scienza che osserva e studia gli eventi celesti, le origini, l’evoluzione e le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l’universo osservabile. Scienza antica quanto l’uomo, nacque insieme all’astrologia dal desiderio di apprendere e per motivi divinatori, rappresentando allo stesso tempo uno strumento di conoscenza e di potere. Servendosi unicamente della propria vista i primi astronomi riuscirono a stilare un calendario dei cicli stagionali e lunari, con conseguenze positive per l’agricoltura. Con l’invenzione del telescopio l’uomo riuscì a entrare più a fondo nelle dinamiche celesti, avviando una vera e propria scienza che indagherà sull’universo e le sue regole.
Galileo Galilei (1564-1642), padre della scienza moderna e fondatore del metodo scientifico (o sperimentale), ebbe un ruolo primario in astronomia sostenendo il sistema eliocentrico della teoria copernicana che indicava che il sole, e non la terra, fosse al centro dell’universo (più avanti si distingueranno i vari sistemi solari). Non riuscendo a convincere i teologi fu per questo accusato di eresia dalla Santa Inquisizione, costretto a rinnegare le proprie teorie e scontò una pena di 5 mesi di soggiorno coatto. A Galileo si deve anche la scoperta, o meglio la valorizzazione del cannocchiale per lo studio e l’osservazione dell’universo.