Friburgo FR

Vista aerea su Friburgo

Distretti del cantone:

Sarine, Singine, Gruyère, Lac, Glâne, Broye, Veveyse. Il cantone possiede pure tre enclavi di Broye circondate dal territorio vodese, e quella di Lac (See) circondata dal territorio bernese.

Centri storici rilevanti e luoghi di particolare interesse:

Città vecchia di Friburgo, con la cattedrale di San Nicola in stile gotico e altri significativi edifici religiosi, nonché numerose fontane e palazzi d'epoca; la medievale Romont posizionata su una collina; la città fortificata di Morat; Bulle; il villaggio antico di Gruyères; Estavayer-le-Lac.

Castelli e monumenti storici significativi:

Romont; St. Aubin; Seedorf, Noréaz; Morat; Gruyères; Bulle; Estavayer-le-Lac; Greng.

Musei importanti:

Fri Art, centre d'art de Fribourg / Kunsthalle Freiburg e Musée Gutenberg (Musée suisse des arts graphiques et de la communication) a Friburgo; la Maison du Gruyère a Pringy-Gruyères.

Friburgo è una città medievale fondata dal duca Berchtold IV von Zähringen nel 1157 su una collina a ridosso del fiume Sarine e che si allarga poi sul resto dell’altipiano. Nella città vecchia spicca il caratteristico campanile mozzato della cattedrale gotica di San Nicola.

Il Lago Nero (Schwarzsee) è così chiamato perché il colore delle sue acque varia dal turchese al nero a seconda della luce.

Il Moléson è una montagna di 2.002 m, situata nelle Prealpi Friburghesi, che domina la regione della Gruyère. La cima è facilmente raggiungibile con una funicolare che partendo da Moléson-sur-Gruyères porta a 1.517 m a Plan-Francey, da dove parte poi una funivia che raggiunge la stazione meteorologica a 1.974 m. Tutto il comprensorio è famoso sia per le escursioni estive che per gli sport invernali.

Piccola città medievale, Morat conserva il suo aspetto originale nel centro storico con vicoli, tetti e portici. Di notevole interesse storico-culturale il castello e gli antichi bastioni ancora intatti.

La birra Cardinal è stata per il cantone un’istituzione per oltre un secolo, fino alla sua definitiva acquisizione da parte del gruppo Feldschlösschen che trasferì tutta la produzione a Rheinfelden nel 2011.

Nata nel 1788, prese questo nome nel 1890 per festeggiare la nomina a cardinale di un vescovo di Friburgo.

Il formaggio gruyère prende il nome dall’omonima regione friburghese sin dal 1655, ma veniva fabbricato almeno dal 1115. La produzione di gruyère nel periodo medievale ammontava già a circa 2.500-3.000 tonnellate. Nel 1762 l’Académie française inserì nel suo vocabolario la parola “gruyère” specificando che si trattava di un formaggio fabbricato nella regione Gruyère. Dal 1764 al 1798 i commercianti di formaggio applicarono sulle forme, dietro il pagamento di un’imposta governativa, il contrassegno con il sigillo della regione Gruyère.

Oggi la zona di produzione comprende i cantoni di Friburgo, Vaud, Neuchâtel, Giura, i distretti bernesi di Courtelary, La Neuveville, Moutier ed ancora alcuni comuni limitrofi del canton Berna. Il formaggio è prodotto con latte crudo di mucche nutrite con foraggio naturale e senza aggiunta di conservanti (erba nel periodo estivo e fieno di primo e secondo taglio in inverno); sono vietati additivi durante la fabbricazione e la stagionatura. Nelle sue forme rotonde esso mostra una crosta ammuffita, granulosa, uniformemente brunastra e sana. Al tatto la pasta, morbida o di media durezza e poco friabile, si presenta come una superficie fine e leggermente umida. Occorrono almeno 400 litri di latte per ottenere una forma di circa 35 kg.

La stagionatura richiede da 5 a 18 mesi e avviene in apposite cantine, dove le forme vengono regolarmente girate e spazzolate con acqua salata. Ogni forma riporta la data di fabbricazione e un numero che permette subito di identificare il caseificio di provenienza. Il formaggio è protetto dal marchio di garanzia AOC (Appellation d’origine contrôlée) che viene pure applicato su ogni forma. Per quanto riguarda il gusto esistono diverse variazioni, dal dolce, al semi-salato fino al salato.