Ginevra GE
Vista aerea su Ginevra
Distretti del cantone:
Il cantone, con capoluogo Ginevra, non è suddiviso in distretti ma comprende una quarantina di comuni tra cui, oltre alla città di Calvino, Carouge, Lancy, Meyrin, Onex e Vernier. Appartengono al cantone anche le 2 enclavi di Céligny circondate dal territorio vodese.
Centri storici rilevanti e luoghi di particolare interesse:
La città vecchia di Ginevra con la cattedrale di San Pietro, l'Hôtel de Ville, l'Ancien Arsenal e la Grand Rue, il Grand Théatre, il muro dei Riformatori, il magnifico lungolago con il "jet d'eau"; la vecchia Carouge con la chiesa di Sainte-Croix; il paesino di Céligny. A Meyrin si trova la struttura di ricerca del CERN.
Castelli e monumenti storici significativi:
Compesières, vicino a Bardonnex; Crest, vicino a Jussy; Dardagny; d’Adda, vicino a Meinier; Laconnex; Vésenaz; Banquet, Ginevra; Penthes, Ginevra; Tournay, nei pressi del villaggio di Pregny; Saconnex, Ginevra; Feuillass, Meyrin; Bourdigny; Hermance; Bellerive; Versoix; Garengo, Céligny.
Musei importanti:
Musée d’art et d’histoire, Musée Rath e Musée international de la Croix-Rouge et du Croissant-Rouge (MICR) a Ginevra.
Il “Jet d’eau” è simbolo e attrazione turistica di Ginevra. Raggiunge i 140 m d’altezza ad una velocità di 200 km/h, con una portata di 500 l al secondo e una media di 16 secondi impiegati dall’acqua per ricadere nel lago.
Realizzato nel 1886 in zona “La Coulouvrenière” come valvola di sicurezza per la centrale idraulica cittadina, nel 1891 si trasferisce al molo di Eaux-Vives e da allora il “Jet d’eau” impreziosisce il centro del porto di Ginevra. Dal 1951 si avvale di una nuova stazione di pompaggio autonoma, che utilizza direttamente le acque del lago e consente un’emissione ininterrotta del getto.
Il centro storico di Ginevra, (Vieille Ville) è un antico labirinto di piccole strade e piazze pittoresche, ristoranti, musei e monumenti storici.
Alto 1.379 m, il Salève (geologicamente parte della catena del Giura) è una montagna delle Prealpi francesi nel dipartimento dell’Alta Savoia. Situato a soli 20 km dal centro di Ginevra è chiamato appunto “Balcone di Ginevra”, grazie ad una vista sull’area circostante che raggiunge i 30 km, comprese le montagne del Giura e del Monte Bianco. Il Salève è meta ricorrente per una fuga rilassante nella natura o per chi è amante degli sport all’aria aperta.
Il CERN, Centro Europeo per la Ricerca Nucleare, fu inaugurato nell’ottobre del 1954 a Mayrin, nella periferia occidentale di Ginevra. Esso ha come scopo principale quello di fornire ai ricercatori gli strumenti scientifici nel campo della fisica delle particelle. L’istituzione possiede uno dei più grandi laboratori al mondo di questo genere, comprendente in particolare alcuni acceleratori di particelle. Il più grande di questi (LHC-Large Hadron Collider) è entrato in funzione nel 2008 e si sviluppa su una circonferenza di ben 27 km. Il centro è finanziato da 20 stati europei (la Svizzera contribuisce al bilancio annuale in misura del 4%) e occupa stabilmente circa 3.500 persone, tra cui ovviamente molti scienziati.
La sede di rappresentanza del CERN è posta in un edificio dalla particolare struttura in legno a forma di sfera. Le visite guidate, oltremodo affascinanti, sono supportate da strumenti didattici all’avanguardia che permettono di visionare dal vivo l’attività di ricerca.
Di fronte al Palazzo delle Nazioni si trova la famosa sedia “mutilata” dell’artista Daniel Berset. Alta 12 m, venne posizionata nel 1997 a ricordo della firma del Trattato di Ottawa, che vietò l’uso, l’immagazzinamento, la produzione e la vendita di mine antiuomo.
Il muro dei Riformatori è un monumento situato all’interno del “Parc des Bastions” nei pressi dell’Università di Ginevra; inaugurato nel 1917 raffigura i protagonisti della riforma protestante: in particolare Giovanni Calvino, Guglielmo Farel, Teodoro di Beza e John Knox le cui statue sono alte 5 m. Il muro è lungo 100 m e porta anche inciso il motto di Ginevra “Post Tenebras Lux”.
“Frankenstein, o il moderno Prometeo” è un romanzo gotico, horror, fantasy scritto dall’autrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817, all’età di 19 anni. Venne scritto interamente a Ginevra a seguito di un incubo generato da storie di fantasmi e discorsi sul galvanismo.