Grigioni GR
Vista aerea sulla capitale Coira
Distretti del cantone:
Albula, Bernina, Hinterrhein, Imboden, Inn, Landquart, Maloja, Moesa, Plessur, Prettigovia/Davos, Surselva.
Centri storici rilevanti e luoghi di particolare interesse:
La medievale Coira con la cattedrale romanica di Maria Assunta, il Palazzo Vescovile, la chiesa di Santo Stefano e bei palazzi storici; Disentis con l'abbazia benedettina; Poschiavo con la chiesa romanica di San Vittore, la torre medievale e la celebre via dei Palazzi; Rhäzüns con la chiesa romanica affrescata di San Giorgio; Müstair con il complesso monumentale dell'abbazia di San Giovanni; Pontresina; Mesocco e Santa Maria in Calanca.
Castelli e monumenti storici significativi:
Rätia Ampla, Riom; Ortenstein, vicino a Tumegl; Tarasp; Salenegg e Brandis, Maienfeld; castelli Superiore e Inferiore di Zizers; Marschlins vicino a Igis; Mesocco; casa Grosse Stube, Davos. Chiese di: San Pietro, Alvaschein; San Lucio, Schmitten; San Martino, Zillis; San Giovanni Battista, Domat/Ems; Santa Maria, Pontresina; Santa Maria Assunta, Santa Maria in Calanca; Santa Maria del Castello, Mesocco; Waltensburg/Vuorz.
Musei importanti:
Bündner Kunstmuseum e Rätisches Museum a Coira; Kirchner Museum a Davos.
Nel Parco Nazionale Svizzero, fondato nel 1914, il mondo animale e vegetale viene lasciato a sé stesso al fine di evolversi liberamente. Il parco, che costituisce la più grande riserva naturale elvetica con una superficie di 172 km2 e 80 Km di sentieri, si trova tra l’Engadina e la Val Monastero ad un’altitudine tra i 1.400 e i 3.200 m.
Fiore all’occhiello del sistema di trasporti grigionesi è quello delle Ferrovie Retiche, che operano nella regione assieme alla Posta e alle FFS. La società, fondata nel 1889, gestisce circa 400 km di binari a scartamento ridotto e costituisce la più lunga ferrovia alpina svizzera. Essa supera oltre 100 gallerie (tra cui quelle della Vereina – tra Klosters e Susch, lunga ben 19 km e aperta nel novembre del 1999 – e dell’Albula, tra Preda e Spinas nel tragitto Thusis-St. Moritz, lunga quasi 6 km e aperta al pubblico nel luglio del 1903) e quasi 500 ponti nelle complessive 9 linee gestite. Nel 2008 le linee dell’Albula e del Bernina delle Ferrovie Retiche sono state inserite nel patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il massiccio del Bernina che comprende il ghiacciaio del Morteratsch, è un gruppo montuoso delle Alpi Retiche occidentali al confine tra Lombardia e Svizzera. Con il pizzo Bernina si raggiungono i 4.048 m di altezza.
St. Moritz, famosissima località turistica alpina dell’Engadina, vide la nascita del turismo invernale alpino nel 1864. White Turf è una tradizionale manifestazione di altissimo livello. Caratterizzato da corse di cavalli, ristorazione gourmet, musica vivace e mostre d’arte a tema, il White Turf si tiene da decenni sul lago ghiacciato di St. Moritz. Oltre ad essere un evento importantissimo per la città e per chi vi soggiorna, è anche occasione d’incontro per proprietari di cavalli da corsa, allenatori e fantini provenienti da tutto il mondo.
Nel 1803 un grigionese su due parlava il romancio, che nel 1938 venne dichiarato terza lingua del canton Grigioni e rispettivamente quarta lingua ufficiale a livello svizzero. Da un punto di vista linguistico si nota una certa assonanza tra il romancio, il ladino dolomitico, e la lingua friulana. Ciò si deve sia alla comune derivazione dal latino, sia ad alcune caratteristiche grammaticali e fonetiche. Nel corso dei tempi il romancio ha però perso sensibilmente terreno nei confronti delle altre lingue, tanto da trovarsi in una situazione critica, che richiede particolari misure di protezione e di salvaguardia. Ad oggi infatti circa due terzi della popolazione grigionese indicano il tedesco quale lingua principale, il 15 % il romancio e il 10 % l’italiano.