Soletta SO



Vista su Soletta e scorcio del centro storico.
Distretti del cantone:
Bucheggberg, Dorneck, Gäu, Gösgen, Lebern, Olten, Soletta, Thal, Thierstein, Wasseramt. Due enclavi, appartenenti ai distretti di Dorneck e Thierstein, si trovano circondate dai territori francesi e del cantone di Basilea Campagna, mentre una terza più piccola, del distretto di Wasseramt, è in territorio bernese.
Centri storici rilevanti e luoghi di particolare interesse:
La città vecchia di Soletta, definita la più bella città barocca della Svizzera, con monumenti architettonici di pregio come la cattedrale di St. Ursen, la chiesa dei Gesuiti, con ricchi stucchi all'interno, il Municipio e il Vecchio Arsenale, caratteristiche piazze e strade, nonché la suggestiva passeggiata lungo l'Aar; Olten, pure bagnata dall'Aar, con lo storico ponte in legno e il vecchio centro cittadino costellato da belle case e l'imponente torre civica del 1521; Balsthal; Dornach con l'imponente struttura del Goetheanum del 1928; Mariastein con il complesso benedettino; Beinwil con il monastero benedettino.
Castelli e monumenti storici significativi:
Balsthal; Neu-Bechburg, Oensingen; Niedergösgen; Neu Thierstein, Erschwil; Waldegg, Feldbrunnen-St. Niklaus; Wartburg-Säli, Olten.
Musei importanti:
Bally Schuhmuseum a Schönenwerd, Energy Park a Laupersdorf, Wertpapierwelt a Olten, Museum für Musikautomaten a Seewen.

Il Weissenstein è una montagna del massiccio del Giura solettese alta 1.395 m. Dalla sua cima, chiamata Röti e raggiungibile in cabinovia, si gode una splendida vista panoramica sulle Alpi. Frequentata in passato solo da pastori, dagli inizi dell’800 divenne meta turistica offrendo ai suoi visitatori momenti indimenticabili in ogni stagione.

Il castello di Waldegg fu costruito nel XVII secolo dalla famiglia patrizia dei Besenval. Fu residenza estiva e di rappresentanza per gli ambasciatori del re di Francia.
Il suo interno riccamente decorato, i dipinti e il mobilio dell’epoca, testimoniano l’influenza francese nello stile di vita delle famiglie patrizie di Soletta. Nel 1963 divenne di proprietà del cantone e successivamente un apprezzato museo.


La cattedrale dei Santi Orso e Vittore è il simbolo della città di Soletta e della sua anima barocca. Costruita tra il 1762 e il 1773 dall’architetto G.M. Pisoni, possiede un’imponente torre campanaria dalla quale si gode una splendida vista su tutta la città. Rivestita di marmo al suo interno presenta pregevoli stucchi classicheggianti.


Il Goetheanum a Dornach (progettato e realizzato dall’esoterico Rudolf Steiner nel 1928) appartiene ai beni culturali d’importanza nazionale nel canton Soletta. La struttura monolitica, architettonicamente priva di angoli retti, dovrebbe esprimere “l’essenza del design organico”.

Grazie alla sua posizione centrale nel Mittelland, Olten è sempre stata una sede privilegiata per l’industria e il commercio. Oltre al centro storico ben conservato, la città è ricca di numerosi luoghi di interesse culturale e d’incontro.