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Svitto SZ

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Panoramica su Svitto

Distretti del cantone:

Svitto, Einsiedeln, Gersau, Höfe, Küssnacht, March.

 

Centri storici rilevanti e luoghi di particolare interesse:

Svitto, con la Dorfplatz, il municipio con le facciate dipinte, la chiesa di San Martino, i bei palazzi e il Collegio cantonale; Einsiedeln con l'imponente abbazia benedettina di struttura barocca sovrastante una grande piazza; Gersau; l'isoletta di Ufenau con le piccole chiese di San Pietro e Paolo e di San Martino; Küssnacht; Arth.

 

Castelli e monumenti storici significativi:

Ital Reding Haus und Bethlehem, Svitto; Pfäffikon.

 

Musei importanti:

Bundesbriefmuseum e Forum Schweizer Geschichte Schwyz a Svitto, Natur-und Tierpark a Goldau.

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Nella piazza centrale del nucleo storico si trova il Municipio di Svitto del 1645; le sue pareti esterne affrescate raffigurano scene e personaggi della storia svizzera

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Il territorio svittese, montuoso e collinare, è bagnato da ben 24 laghi; tra questi spicca il Sihlsee come il più grande lago artificiale di tutta la Svizzera. Nato a inizio ‘900 con la costruzione della diga sul fiume Sihl nell’alta valle di Einsiedeln, grazie alla sua molteplice offerta turistica è meta ambita sia in periodo estivo che invernale.

Il massiccio del Mythen è composto da due piramidi di roccia: il Grosser di 1.898 m e il Kleiner di 1.811 m con vertice secondario di 1.761 m. Situate nel cuore del cantone, rappresentano il simbolo della capitale Svitto e fanno parte di una grande riserva naturale; le proposte escursionistiche sono numerose e variegate in tutti i periodi dell’anno.

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Il Rigi, chiamato anche “Regina delle montagne”, si erge fino a 1.797 m. Dalla cima si apre uno splendido panorama sul lago di Lucerna e sulle Alpi. Pioniera del turismo alpino (vi soggiornò persino la regina Vittoria) la montagna è facilmente raggiungibile in cremagliera (sia da Arth-Goldau

che da Vitznau-LU) o in cabinovia (da Weggis-LU).

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L’abbazia di Einsiedeln, fondata nel 934, in origine faceva parte della Diocesi di Costanza. Durante il medioevo fu un’abbazia imperiale e una primaria stazione religiosa lungo il “Cammino di Santiago”, divenendo nel XIV secolo a sua volta meta di pellegrinaggi per la statua della Madonna Nera. Dopo una breve parentesi durante la Riforma, nella seconda metà del XVI secolo ripresero i pellegrinaggi che fecero divenire Einsiedeln il più importante centro cattolico svizzero. Il primo santuario sorgeva nel luogo dell’odierna Cappella delle Grazie.

 

Dopo un incendio avvenuto intorno all’anno 1000 l’abate Embrich costruì una nuova chiesa, che fu però parzialmente distrutta da un nuovo incendio nel 1226. In anni successivi venne eretta una seconda basilica la quale subì anch’essa tre incendi: nel 1465, nel 1509 e nel 1577. La costruzione della chiesa attuale, che rappresenta uno dei più importanti esempi dell’arte rococò tedesca, iniziò nel 1719 mentre che la consacrazione avvenne nel 1735. Nel periodo dell’invasione francese la chiesa fu demolita, per venire poi ricostruita, con materiali precedenti, nel 1815.

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La città di Svitto ospita due aree museali di valenza nazionale, ossia il Museo Nazionale Svizzero e il Museo dei Patti Federali. Il primo, che rappresenta una delle sedi museali più importanti dell’area alpina elvetica, accoglie nel suo edificio barocco del 1711 il “Forum della storia svizzera”. Aperto nel 1995, illustra la storia elvetica tra il 1300 e il 1800 attraverso circa seicento preziosi reperti, un percorso a tema interattivo e mostre tematiche. Il secondo, inaugurato il 1° agosto 1936, espone i documenti più importanti della storia dell’antica Confederazione, tra cui il leggendario Patto Federale del 1291 che è stato considerato per lungo tempo l’atto fondatore della Svizzera.

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I coltellini svizzeri Victorinox, di fama mondiale, vantano una storia lunga e interessante che è presentata nel Swiss Knife Valley Visitor Center di Brunnen.

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