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Cinematografia europea e americana

Cinematografia europea e americana

Il diario di Bridget Jones - 2001 - Con Renée Zellweger, Colin Firth e Hugh Grant

Il Regno Unito ha avuto storicamente grande rilevanza nello sviluppo del cinema, influenzato però dalla presenza di major statunitensi sul territorio a partire dal secondo dopoguerra. Il primo film sonoro fu Ricatto di Alfred Hitchcock del 1929. Altri registi famosi sono stati David Lean, David Russel, Ridley Scott e Stanley Kubrick. Da parte sua il cinema statunitense ha dominato per lungo tempo la scena mondiale, grazie ai grandi mezzi finanziari a disposizione e al suo grande mercato interno. La potenza di Hollywood iniziò a consolidarsi negli anni ‘20 con la costruzione di enormi studios. Tra i grandi registi figurano Billy Wilder, Frank Capra, George Lucas e Steven Spielberg


Lawrence d’Arabia di David Lean, mostra, tra fantasia e realtà, una serie di avvenimenti che durante il primo conflitto mondiale coinvolsero il tenente britannico Lawrence in Arabia e nel nord Africa e portarono all’indipendenza dei paesi arabi dalla dominazione turca. 


Una poltrona per due di John Landis, con musiche di Elmer Bernstein, ambientato a New York durante il Natale, evidenzia come l’arroganza di due ricchi speculatori causi alla fine la loro stessa rovina. 


Pretty Woman di Garry Marshall, con la celebre colonna sonora di James Newton Howard, “immerge” una giovane prostituta nel grande sogno evolutivo della società americana. 


Lezioni di piano di Jane Campion, con musiche di Michael Nyman, ambientato in Nuova Zelanda a metà dell’800, è la storia di un intreccio amoroso nel quale un pianoforte si trova al centro di una serie di avvenimenti che coinvolgono i protagonisti. 


Il diario di Bridget Jones di Sharon Maguire, racconta con brio la vita di una trentenne inglese che, fra mille ostacoli, trova finalmente l’amore e si realizza nel mondo del lavoro.

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