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Comicità europea e americana

Comicità europea e americana

Mamma ho perso l’aereo - 1990 - Con Macaulay Culkin, Joe Pesci e Catherine O’Hara

È con gli anni ‘20 che avviene la piena maturazione del film comico, con attori quali Charlie Chaplin e Buster Keaton. Negli anni ‘30, grazie al sonoro, la comicità si organizza in forma di commedia con i Fratelli Marx e il duo Stanlio & Ollio. Fra il 1940 e 1950 si affermano le commedie del duo Bob Hope e Bing Crosby a cui seguono, con trame farzesche, Jerry Lewis in coppia con l’amico Dean Martin, nonché Walter Matthau e Jack Lemmon. Negli anni ‘70 emerge la comicità nevrotica di Woody Allen. Alla fine del decennio Hollywood lancia John Belushi ed Eddie Murphy. Con l’inizio degli anni ‘80 la comicità sfocia più volte nel demenziale, come le interpretazioni di Jim Carrey, Ben Stiller e del britannico Rowan Atkinson (Mr. Bean). 


A qualcuno piace caldo di Billy Wilder, racconta come squattrinati musicisti, per sfuggire a dei gangster, si travestono da donne, creando scene esilaranti condite da un briciolo di romaticismo. 


La Pantera Rosa di Blake Edwards, è una serie cinematografica che prende il nome da un diamante rubato nel primo film, ed è incentrata sulle indagini dell’imbranato ispettore di polizia francese Jacques Clouseau. 


Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Pedro Almodóvar, presenta la protagonista tradita dall’amante che si trova al centro di intrecci affettivi che si risolveranno grazie al buon senso. 


Mamma ho perso l’aereo di Chris Columbus. Kevin di 8 anni viene dimenticato a casa dalla famiglia partita per Parigi. È Natale e il bambino riuscirà da solo a difendere la casa da due ladri grazie a mille stratagemmi. 


Giù al Nord di Dany Boon, narra di un dirigente postale, trasferito al nord della Francia per motivi disciplinari, che dopo un avvio difficile riesce a ben ambientarsi nella reltà locale nonostante i suoi iniziali pregiudizi.

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