Giustizia e ordine pubblico

Gli intoccabili - 1987 - Con Kevin Costner, Sean Connery, Robert De Niro e Andy García
A partire dagli anni ‘40 i film noir e polizieschi si sono molto diffusi, con storie di detective e criminali che esploravano il lato oscuro della società, come in Il grande sonno (1946). Tra il ‘60 e il ‘70, il cinema ha iniziato a esaminare più criticamente le istituzioni, con film come Serpico (1973) che mettevano in luce la corruzione e le problematiche all’interno delle forze dell’ordine. Dagli anni ‘80 in poi sono nati generi affini con film d’azione e thriller, come Una donna in carriera (1988) e Il silenzio degli innocenti (1991). Il cinema ha non solo intrattenuto ma anche stimolato il dibattito su temi importanti, come la corruzione, la moralità e la ricerca della verità.
Borsalino, di Jacques Deray, prende il titolo dal nome dei celebri cappelli indossati dagli attori e narra, con un pizzico di ironia, le malefatte di due malavitosi nella Marsiglia degli anni ‘30.
Sacco e Vanzetti, di Giuliano Montaldo, con musiche di Ennio Morricone e il famoso brano cantato da Joan Baez, racconta la vicenda dei due anarchici italiani emigrati in America a inizio ‘900 e condannati a morte nonostante la loro innocenza.
Il padrino, di Francis Ford Coppola, con musiche di Nino Rota, è la prima pellicola di una fortunata trilogia che presenta con crudezza e realismo le dinamiche che coinvolgono a New York una famiglia mafiosa di origini siciliane.
C’era una volta in America, di Sergio Leone, con musiche di Ennio Morricone, presenta momenti di vita di un piccolo gruppo di gangster di New York nell’arco di 40 anni, all’interno della criminalità organizzata.
Gli intoccabili, di Brian De Palma, è ambientato a Chigago negli anni ‘30. Il film mostra come uno sparuto gruppo di poliziotti incorruttibili riesce alla fine a far condannare il famigerato gangster Al Capone.