Poliziesco/Spionaggio

Agente 007. Goldfinger - 1964 - Con Sean Connery, Gert Fröbe e Shirley Eaton
Nei film polizieschi i protagonisti sono in genere gli agenti, in coppia o in squadra e si valorizzano i vari passaggi delle indagini. Il filone vede sempre la sconfitta del colpevole e non è raro che la sua identità sia nota allo spettatore sin dall’inizio. A dispetto delle apparenze, certe scene rocambolesche, indispensabili per questo filone, nella realtà avvengono minimamente. Dal canto suo il film di spionaggio può essere invece descritto in maniera più realistica, pur avvalendosi di scene d’azione e suspance per mantenere sempre vivo l’interesse dello spettatore. Per questo genere ha giocato un ruolo fondamentale il cinema britannico, che ha attinto notevolmente alle storie sui servizi segreti di sua maestà. Sia il genere poliziesco che di spionaggio hanno dato vita a diverse serie di film.
Il commissario Maigret di Jean Delannoy, ambientato a Parigi, narra come il commissario e la sua squadra riescono a far uscire allo scoperto un assassino seriale inscenando un’abile trappola.
Agente 007. Goldfinger di Guy Hamilton, con musiche di John Barry, presenta un James Bond che impedisce ad un ricco megalomane di far esplodere una bomba al cobalto a Fort Knox, disinnescando lui stesso l’ordigno.
Callaghan: il caso Scorpio è tuo! di Don Siegel, mostra il duro poliziotto californiano mettere fine ai delitti di uno spietato killer duellando con la pistola.
Assassinio sul Nilo di John Guillermin, tratto dal romanzo di Agata Christie, mette in evidenza la straordinaria intuizione dell’investigatore nello scoprire gli autori di una sanguinosa macchinazione.
Sherlock Holmes. Assassinio su commissione di Bob Clark, narra come il celebre investigatore riesce a far luce su una serie di delitti nella Londra di fine ‘800, in un’atmosfera torbida e inquietante che coinvolge anche l’ordine costituito.