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Razzismo

Razzismo

Indovina chi viene a cena? - 1967 - Con Sidney Poitier, Spencer Tracy e Katharine Hepburn

La storia dell’uomo è da sempre caratterizzata da malesseri sociali, causati da privazioni, soprusi e ingiustizie. Uno è il razzismo, perché la discriminazione è qualcosa di radicato nella società, specie nei pae­si dove la schiavitù è stata imperante per secoli. Il colore della pelle, l’ideologia religiosa, il ceto sociale, hanno spesso provocato tensioni e lotte intestine. Il cinema ha raccontato sin dall’epoca del muto storie di razzismo e intolleranza, denunciando la travagliata storia dell’integrazione tra popoli diversi. In anni più recenti, in particolare negli USA, è stata la condizione dei neri a ispirare molte pellicole drammatiche e sconvolgenti, evidenziando quanto là sia ancora lontana l’uguaglianza sociale. 


Sangue misto di George Cukor, ambientato in India nel 1947, racconta le rocambolesche vicende di una giovane meticcia e di un ufficiale britannico poco prima dell’Indipendenza. 


Indovina chi viene a cena? di Stanley Kramer, mette bene in evidenza il disagio dei genitori quando apprendono che i rispettivi figli, di pelle ed estrazione diversa, intendono convogliare a nozze. 


Schindler’s List di Steven Spielberg, ambientato in Polonia dopo l’inizio della seconda guerra mondiale, mostra come un imprenditore tedesco riesce a salvare da morte sicura centinaia di ebrei. 


Amistad di Steven Spielberg, è ambientato nel periodo in cui lo schiavismo era ancora legale. Il film racconta lo svolgimento del caso giudiziario tenuto in America a seguito dell’ammutinamento, realmente avvenuto nel 1839, di prigionieri africani deportati da schiavisti spagnoli a bordo della nave Amistad. 


La vita è bella di Roberto Benigni, con musiche di Nicola Piovani, vede come protagonista Guido che, deportato insieme alla famiglia in un lager nazista, riesce a salvare la vita del figlio grazie a un intelligente stratagemma.

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