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Thriller

Thriller

Il nome della rosa - 1986 - Con Sean Connery e Michael Lonsdale

Il filone prende il nome dal termine inglese thrill: brivido. Per far colpo sullo spettatore la trama utilizza la tensione costante, l’eccitazione e i ritmi incalzanti come elementi cardine, condita anche da falsi indizi, ostacoli, colpi di scena e complotti che il protagonista deve fronteggiare. Il thriller si suddivide in vari sottogeneri: classici, psicologici, gialli, politici, e così via. Tra i registi più famosi di questo genere ricordiamo A.Hitchcock, D.Lynch, S.Pollack, Q.Tarantino, M.Scorsese e D.Argento. A differenza del gialllo, dove il culmine si ha quando il mistero è risolto, nel thriller il momento cruciale avviene quando il protagonista riesce a sconfiggere il suo nemico, salvando la sua vita e quella di altri personaggi. 


La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock, narra di un fotoreporter costretto temporaneamente su una sedia a rotelle, che scopre un uxoricidio e, rischiando la vita, fa arrestare l’omicida. 


Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock, ha al centro un agente pubblicitario che con un astuto piano riesce a far sgominare un pericoloso gruppo di spie, salvando nel contempo la donna amata. 


Chinatown di Roman Polański, vede nella Los Angeles del 1937 un investigatore cinico ma idealista, che riesce a uscire indenne da una serie di avvenimenti cruenti legati a torbide macchinazioni. 


Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud, tratto dall’omonimo romanzo di Umberto Eco, narra le vicende legate a misteriosi omicidi di monaci avvenuti in un’abbazia nel 1327, poi risolti dal dotto monaco francescano Guglielmo. 


Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme, mostra come una giovane e promettente recluta di polizia, grazie al suo intuito e all’aiuto psicologico ricevuto da un feroce criminale, riesce a scovare un pericoloso assassino seriale, non senza conseguenze.

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