top of page

Vita sociale e sanità

Vita sociale e sanità

Il medico della mutua - 1968 - Con Alberto Sordi, Bice Valori e Leopoldo Trieste

Oggi, parlare di sociale significa riferirsi a tutto ciò che riguarda la collettività. In quest’ottica il cinema è un potente strumento pedagogico, se impiegato in maniera positiva e innovativa, per l’emancipazione e la salute pubblica (fisica e mentale) della comunità. Esso può essere un mezzo efficace di denuncia e critica, attraverso la rappresentazione di temi complessi e delicati come la discriminazione, la povertà, la violenza, l’ingiustizia e la malasanità; quindi un valido strumento di sensibilizzazione, specie se riesce a coinvolgere le giovani generazioni. Va da sé che l’intreccio tra cinema e realtà sociale è da sempre un elemento indispensabile nello sviluppo stesso di questo mezzo di comunicazione di massa. La nascita del cinema sociale si individua in particolare negli Stati Uniti, tra il 1934 e il 1947, dove vi fu un’intensa produzione di film a tema. 


Il medico della mutua di Luigi Zampa, con musiche di Piero Piccioni, descrive l’arrivismo di un giovane medico nel complesso e contraddittorio sistema sanitario italiano. 


Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman, costituisce una severa denuncia verso il comparto sanitario di psichiatria statunitense per il suo carattere repressivo e carcerario. 


Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino di Uli Edel, ambientato negli anni ‘70 e tratto da una storia vera, mostra le piaghe della tossicodipendenza e prostituzione giovanile. 


Forrest Gump di Robert Zemeckis, con musiche di Alan Silvestri, spazia su quasi 30 anni di storia americana attraverso il protagonista che ha uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma. 


Erin Brockovich - Forte come la verità di Steven Soderbergh, è la storia veramente accaduta di una semplice segretaria che, spinta da curiosità, scopre le gravi contaminazioni acquifere provocate da un’industria energetica.

bottom of page