Walter Herdeg
Zurigo 1908, Meilen-Zurigo 1995
Frequentò la scuola di arti applicate di Zurigo e la scuola superiore d’arte di Berlino. Nel 1933-37 studiò a Parigi, Londra e New York. Nel 1938 fondò insieme a Walter Amstutz la casa editrice e agenzia pubblicitaria Amstutz & Herdeg. Pubblicò la rivista Graphis (1944-86) e fu segretario generale della Alliance Graphique Internationale. Grafico e art director, curò l’immagine della Weltwoche e di Annabelle, e della stazione climatica di St. Moritz. Fu membro onorario di varie società internazionali di grafica e design, ottenendo diversi riconoscimenti.
Walter Koch
Amburgo 1875, Zurigo 1915
Dopo la scuola di arti applicate di Amburgo, studiò con lo scultore Johann Böse. Colpito da una malattia polmonare, nel 1898 si trasferì a Davos dove fu molto attivo artisticamente e ricevette numerosi incarichi come paesaggista e per la creazione di manifesti turistici. Le sue rappresentazioni alpine grigionesi furono influenzate da Ferdinand Hodler ed Emil Cardinaux. Nel 1914 organizzò il padiglione dell’Esposizione nazionale destinato agli stabilimenti di cura di Davos, vincendo il gran premio dell’esposizione.
Hugo Laubi
Zurigo 1888, Zurigo 1959
Dopo un apprendistato di litografo e stampatore, frequentò la scuola di arti applicate a Monaco e compì ulteriori studi a Parigi. Lavorò come grafico a Londra e Parigi, assumendo poi nel 1918 la direzione artistica della stamperia dei fratelli Fretz a Zurigo. In seguito fu attivo come grafico indipendente. Creò oltre 60 manifesti, specie per l’artigianato e l’industria. Nel 1920 lavorò a Filadelfia e New York. Si dedicò anche alla pittura, dipingendo paesaggi. Le sue opere grafiche sono presenti al Kunstmuseum di Winterthur e al Politecnico federale di Zurigo.
Herbert Leupin
Beinwill (SO) 1916, Beinwill (SO) 1999
Dopo la Scuola di Arte Decorativa a Basilea (1932-35), studia per un anno a Parigi con Paul Colin e scopre Cassandre che lo influenzerà con il suo stile sobrio e naturale. Tornato a Basilea, nel 1937 apre il suo studio professionale. La sua attività spazia nei vari campi della grafica, dai bozzetti, ai marchi, alle illustrazioni e alla grafica editoriale. Paradossalmente, a dispetto della sua versatilità, i suoi lavori sono però contraddistinti da uno stile inconfondibile: la sua firma è il suo umorismo, il suo ammiccare, che trasferisce nella grafica pubblicitaria.
Armando Losa
Locarno 1936, Lugano 2016
Dopo tre anni come meccanico, interrompe il suo apprendistato e frequenta la scuola d’arte a Lugano e si diploma. Lavora come pittore di caratteri tipografici in Ticino, poi fino al 1960 come decoratore a Bienne e come artista grafico a Zurigo. Tra il 1960-64 frequenta l’Accademia di Brera a Milano. Nel 1965 apre il suo studio di grafica pubblicitaria a Locarno, dove progetta poster culturali. Numerosi sono i riconoscimenti per i concorsi (Arte Casa 1973 e 1987). Oltre al lavoro grafico, si è occupato anche di pittura e scultura.